ARTIGLIO 100% 250ML Visualizza ingrandito

ARTIGLIO 100% 250ML

15,49 €

Dettagli

Ideale per tutti e per sportivi amatoriali

Dosi e Modo d'Uso

Artiglio del diavolo: forma farmaceutica
Nella maggior parte degli studi clinici sono stati utilizzati estratti acquosi (Doloteffin ®), corrispondenti a 600-1.200 mg al giorno di estratto secco. Una simile dose contiene circa 50-100 mg di arpagoside (principio attivo presente nelle radici dell'artiglio del diavolo).
Utilizzo dell'artiglio del diavolo: è sostenibile?
Il Doloteffin non è disponibile in Italia, dove sono commercializzati soprattutto opercoli contenenti circa 250 mg di estratto secco, con un contenuto di arpagoside che varia dall'1 all'8% (solitamente è pari al 2%).
Facendo quattro calcoli ci si rende conto che per raggiungere la dose di arpagoside utilizzata negli studi sopraccitati, occorrerebbero dalle 4 alle 25 capsule al giorno, una dose nettamente superiore rispetto alle tre compresse che vengono normalmente consigliate. Quando si acquistano integratori a base di artiglio del diavolo è quindi buona regola informarsi preventivamente sul loro contenuto percentuale in arpagoside.
Applicazioni dell'artiglio del diavolo
Artiglio del diavolo per i piccoli fastidi
Se assunto a dosi sufficientemente elevate (almeno 40-50 mg di arpagoside al giorno), l'artiglio del diavolo è un valido supporto per le problematiche più semplici e, con la sua azione, è in grado di sostituirsi ai comuni antinfiammatori da banco.
Artiglio del diavolo nelle patologie gravi
Per le patologie più gravi, il suo utilizzo costante permette di ridurre il dosaggio dei farmaci antinfiammatori di sintesi.
Artiglio del diavolo per digerire
In caso di indigestione o perdita di appetito si può utilizzare l'infuso, preparato mettendo due cucchiaini di radice macinata in 500 ml di acqua bollente, facendo riposare il tutto per qualche ora e filtrandolo prima dell'utilizzo.

Controindicazioni
Gli estratti di questa pianta sono controindicati in caso di:
•    Diabete mellito tipo 2
•    Disagi cardiovascolari
•    Gravidanza
•    Allattamento
•    Terapie farmacologiche
•    Certe patologie dell'apparato digerente

Interazioni farmacologiche
L'artiglio del diavolo può interagire negativamente con i seguenti farmaci:
•    Antinfiammatori non steroidei (FANS)
•    Anticoagulanti (ad esempio il farfari e la ticoplidina)
•    Antiaritmici.
Patologie dell'apparato digerente
Gli effetti pro digestivi dell'artiglio del diavolo, dovuti a una maggior secrezione gastrica e biliare, possono rivelarsi controindicati in caso di gastrite, ulcere gastriche, duodenali e calcoli alla cistifellea.
In alcuni casi l'artiglio del diavolo ha scatenato diarrea anche con dosi di assunzione normali.
Tossicità
La tossicità dell'artiglio del diavolo è considerata molto bassa, tuttavia sono stati segnalati casi di lievi disturbi gastrointestinali nei soggetti più sensibili.